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Studio Cona | Abolizione studi di settore|Stop agli studi di settore|indici di fedeltà fiscale| riordino degli stu Stop agli studi di settore

Stop agli studi di settore

Ieri il viceministro dell'economia Luigi Casero ha annunciato lo stop agli studi di settore e l’applicazione dell’Iri per le piccole imprese e comunicazione periodica dei dati Iva. Le due misure, decorrenti dal 2017, andranno a comporre il decreto collegato alla Legge di bilancio 2017. Gli studi di settore saranno sostituiti da «indici di fedeltà fiscale» con un meccanismo premiale secondo il quale chi risulterà più affidabile non avrà più controlli e accertamenti ma una corsia preferenziale per i rimborsi fiscali, con una dinamica accelerata. In questo campo la riforma, quindi, comporterà «l'eliminazione degli studi non efficienti/efficaci per alcune categorie di professionisti che hanno un andamento dei ricavi non proiettabile nel tempo, con picchi non costanti negli anni, come gli avvocati». Inoltre «non potranno essere più richiesti dati già in possesso dell'amministrazione finanziaria, con l'obiettivo, quando la riforma sarà a regime, di non chiedere più dati ai contribuenti», ha specificato Casero.